Hibernate Developer’s Notebook

 

Hibernate: A Developer's Notebook book cover

  • Autore: James Elliot
  • Data: Maggio 2004
  • Prezzo: 22,00 €
  • Pagine: 190
  • Editore: O’Reilly
  • Rating: cinque stelle


Recensione di: Fabrizio Gianneschi

Hibernate è il nome di un framework Open Source che fornisce una soluzione molto snella e performante al problema della persistenza di oggetti Java. Tipicamente, gli oggetti applicativi Java vengono mappati su tabelle di database relazionali; proprio per questo, soluzioni come Hibernate vengono anche più comunemente denominate come Object-Relational (O/R) Mapper.

Il libro in questione fa parte di una nuova linea della O’Reilly dedicata alle tecnologie emergenti, denominata Developer’s Notebook, dall’aspetto senz’altro inconsueto e senza dubbio meno serioso di altri titoli visti in precedenza.
Il tutto, ovviamente, senza rinunciare alla qualità del contenuto.

Lo stile grafico rende le pagine simili a quelle di un quaderno, nell’intenzione simile a quelli per appunti che si utilizzano nei laboratori. Molte note a margine, scritte con uno stile a mano libera, aiutano a fissare meglio i concetti principali e a segnalare subito al lettore i passaggi importanti. Tra le note più significative ci sono le liste puntate ad inizio di ogni capitolo, per elencare brevemente gli argomenti che saranno trattati. Lo schema generale è ripetitivo, ma ciò è un bene: ogni argomento è chiaramente identificato da un titolo abbastanza evidente ed introdotto con adeguate motivazioni (sezioni “Why do I care?”); dopodiché, affrontato e risolto con apposito codice d’esempio (“How Can I do that?”). Infine, si lancia l’esca per il successivo (“What about?”), in modo da incuriosire il lettore. Devo dire che tutto sommato mi è piaciuto.

Per focalizzare meglio i concetti introdotti, l’autore propone un singolo esempio (collezione di brani musicali) sviluppato man mano per tutta la durata del libro. Per compilare e testare il tutto, saggiamente, sono utilizzati esclusivamente strumenti open source, come Ant ed il semplice database Hypersonic (HSQLDB), anche se chiaramente Hibernate supporta database ben più robusti come Oracle, SQLServer e tanti altri.

Dal punto di vista dei contenuti, come preannunciato la qualità c’è, e si vede.
Hibernate: A Developer’s Notebook è un libro fortemente tecnico e calato sul problema dell’O/R Mapping sin dalle primissime pagine. Avendo personalmente lavorato abbastanza a lungo sul problema, ma non conoscendo ancora Hibernate, ho affrontato pertanto il libro con alcune domande e classi di problematiche ben precise, curioso di vedere come sarebbero state risolte dal framework.
Ho avuto le risposte che cercavo: sul framework, non possono esserci dubbi; Hibernate al momento è lo standard de facto per la persistenza Java, alla faccia di JDO ed EJB. L’autore inizia per piccoli passi, dalle cose più semplici a quelle più complesse, magari preannunciandole. Ad esempio, per prima cosa viene affrontato il problema della persistenza di oggetti semplici, dopodiché passa alle associazioni tra gli stessi, alle associazioni maggiormente complesse ed infine al linguaggio HQL (variante a oggetti dell’SQL introdotta da Hibernate, ma non spaventatevi).

Dalle sue parole è evidente che è stato conquistato da Hibernate ed è convinto della sua bontà, un po’ come me, ora.


Pro:

  • Chiarezza espositiva
  • Grafica amichevole
  • Dimensioni contenute

Contro:

  • Non esaustivo (ma non era nelle intenzioni)
  • Qualità della carta

Riferimenti:

  1. Home page del libro – http://www.oreilly.com/catalog/hibernate/
  2. Serie Developer’s Notebook – http://devnotebooks.oreilly.com/
  3. Home page Hibernate: http://www.hibernate.org/